Al Balloon Museum potrai immergerti nei palloncini

Dopo tanta attesa creata dal continuo rimandare della mostra si è generata in noi, come penso anche in te, un’ aspettativa piuttosto alta. Sebbene fino all’ultimo non sapevamo di preciso a cosa stavamo andando incontro, ci siamo avventurati alla scoperta della mostra interattiva al Balloon Museum di Roma: il primo museo al mondo composto interamente da palloncini e arte gonfiabile.

Carro-armato-Balloon-Museum-Vpp

Sai cos’è l’arte gonfiabile o Inflatable art?

Quando pensiamo ai palloncini inevitabilmente associamo leggerezza, divertimento e feste. Proprio in quest’ultime sicuramente da piccolo ti sarà capitato di scegliere l’animale che il pagliaccio avrebbe realizzato per te, quella è una forma semplificata di arte gonfiabile.
Dall’unione dell’Inflatable art (la capacità di scolpire l’aria per creare installazioni di arte contemporanea non realizzabili con i materiali tradizionali) e della Balloon art (l’insieme delle tecniche di manipolazione e di assemblaggio di palloncini per far si che assumano forme specifiche) è nato il Balloon Museum.

Cosa vedere all’interno del Balloon Museum?

Pagato il biglietto ciò che ci separava dalla mostra era solo un tendone nero. Una volta spostato, è stato come vedere il cielo in una stanza. Il soffitto di un azzurro intenso era variopinto di palloncini colorati che davano l’idea di volare in alto, sempre più su. A contrasto con il cielo, le pareti nere facevano risaltare il nome della mostra, let’s fly: voliamo.

Corridoio-balloon-museum

E’ stato in quel preciso istante che mi è tornato alla mente, quando Io e Luca sognavamo di volare, e lo abbiamo fatto insieme al Fly X di Roma. Giusto il tempo di un sorriso, per iniziare la visita.

In sella alla bici pronti a pedalare

La prima opera che ci si è palesata davanti è stata il Knot: un enorme nodo di maglia rossa, dove sono rimasta incastrata tra un giro e l’altro del gonfiabile, tutta colpa delle mie gambe corte! Sfuggita al groviglio di filo, come Indiana Jones abbiamo continuato la nostra avventura. Ci siamo imbattuti in Canopy. Un gonfiabile dall’aspetto di un ombrello chiuso, che attraverso l’energia generata da una pedalata in bicicletta, si è aperto mostrando i suoi molteplici colori fluo.

Scopri le 18 opere del Balloon Museum →

Un tuffo in una piscina piena di sfere

In un attimo il cielo, il mare e la terra si sono fusi in un tutt’uno generando l’Hypercosmo. Uno spazio senza dimensioni. Appena entrati la prima sensazione è stata come se avessimo varcato la porta del paradiso. Una stanza tutta bianca. Una piscina piena di piccole sfere bianche, dove nel silenzio iniziale dell’ambiente una barca a remi si faceva portare dalle onde. Un cielo ricoperto di soffici nuvole bianche fatte di palloncini. Ed è stato un attimo! La musica ha cambiato ritmo, le luci hanno cambiato colori, praticamente il paradiso si è trasformato in una discoteca. Tutto ciò che bisognava fare era divertirsi.

Hypercosmo-Balloon-Museum

Bambini che saltavano in piscina prendendo la rincorsa, adulti che nuotavano come fossero in mare aperto e poi noi: Luca sguazzava di tanto in tanto nelle sfere, ed io? Bhè mi sono girata di schiena, ho aperto le braccia e mi sono lasciata andare.

Dopo questa bella nuotata, abbiamo visto il Deposito Vittoria, una stanza dove l’aria è stata completamente risucchiata. Il Tank un carro armato rivestito di pace attraverso palloncini colorati. Con la testa immersa nelle nuvole abbiamo passeggiato per la Balloon street e poi ci siamo persi nella Never ending stories: una stanza infinita. Tra un palloncino e l’altro abbiamo preso un caffè al Flower bar e abbiamo concluso la visita al Balloon Museum con una passeggiata tra i Magic Mushrooms di Alice nel paese delle Meraviglie.

Balloon-Museum-una-strada-di-opere

Perché visitare Let’s fly al Balloon Museum?

Let’s Fly è una mostra totalmente interattiva. Non solo avrai la possibilità di far parte delle opere, ma anche di sperimentarne la funzionalità, aumentando la sensibilizzazione delle persone riguardo la produzione di energia e di riciclo.
Tramite due stili d’arte differenti (balloon art, inflatable art) veicolano valori universali che spaziano dalla pace (realizzando un carro armato di palloncini colorati) alla libertà (data da un tuffo in piscina o dal giocare e divertirsi con le opere stesse).

Balloon-Museum-Luca-in-una-piscina-di-palline

Secondo noi?

Non so perché ma nel mio immaginario, questa mostra di palloncini la pensavo come quella in cui ci siamo imbattuti a Enjoy, invece è stata una mostra fuori dagli schemi, proprio per questo inizialmente eravamo un po’ titubanti sul quanto si poteva interagire con le opere. Ma una volta capito che erano li per noi, è venuto tutto da sé. Ci siamo divertiti molto.
Peccato che insieme al biglietto non è stata prevista una mappa con tutte le opere della mostra e le rispettive spiegazioni.
Detto ciò vai e divertiti.

Tu cosa ne pensi?

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