Il Giardino dei Tarocchi: un mazzo di carte sparpagliato in Toscana
Ci sono posti che parlano di magia, storie, divertimento e colori, uno tra questi è il Giardino dei Tarocchi in Toscana un parco esoterico, il cui tema come suggerisce il nome è: i tarocchi, per la precisione i 22 arcani maggiori.
Un miscuglio tra carte e materiali
Questo giardino è stato realizzato da Niki de Saint Phalle, che nel visitare “il Sacro bosco di Bomarzo creato dal Vignola” e “Parc Guel creato da Gaudì” ha tratto ispirazione per realizzare una grande opera d’arte. Unica nel suo genere.
Ha fuso due stili differenti in un tutt’uno, creandone uno nuovo: dove le opere hanno preso le dimensioni di 12 – 15 metri di altezza. Ed il materiale con cui sono state realizzate varia dal vetro di Murano, ai specchi, alla ceramica, al ferro.
Un tripudio di colori
Il Giardino dei Tarocchi, nascosto nel verde di una vallata ai piedi di Capalbio, fa svettare le sue opere come ad incuriosire il visitatore.
Appena arrivati ciò che colpisce è un’insolita entrata. In un enorme cinta muraria che corre lungo tutto il perimetro si affaccia una doppia porta circolare in ferro. Questa crea una divisione netta tra il mondo reale e quello onirico-enigmatico.
Immerso nel cuore della natura, questo giardino si estende per circa due ettari di terra, distribuiti su diverse pendenze che tende a celare le sue opere tra cespugli e alberi. Ma grazie alla mappa stampata dietro il biglietto di entrata si inizia una vera caccia all’arte.
Che significato nasconde il Giardino dei Tarocchi in Toscana?
Varcata la soglia una strada sterrata condurrà in una città magica, dove l’esoterismo, l’arte, il simbolismo e la natura si fondono in un tutt’uno dando vita ad un luogo incantato. Qui ogni cosa è un pensiero che vaga, e il più delle volte fa scaturire in chi li ammira, riflessione e stupore.
Il suolo diventa un foglio di carta dove le parole prendono piede e accompagnano lungo il tragitto. Ogni superficie è un piano di lavoro, e su ognuna di esse vi è incastonata l’ incontro dell’arte con la quotidianità.
Ma se per gli adulti è un continuo apprezzare l’arte e ricercare in essa assolutamente un significato, per i bambini è un mondo fatato, dove le favole prendono vita: tra draghi e principesse, labirinti colorati, panchine spiritose, casa degli specchi: dove ovunque si guardi ci sarà sempre una superficie a riflettere se stessi.
Poiché il Giardino dei Tarocchi in Toscana nasce per far intraprendere a chi lo visita un percorso iniziatico, dove si trova il passato, il presente ed il futuro come un mazzo di carte sparpagliate qui e la, per volontà di Niki nel giardino non si eseguono visite guidate, per lasciare che i visitatori ne concepiscano una libera interpretazione. Quindi lasciate correre i pensieri e le fantasie. Per un giorno siate liberi dalla costrizione quotidiana.
Secondo noi
Merita assolutamente di essere visto, visitato ma soprattutto vissuto, perché vi aiuterà a vedere le cose da un’altra prospettiva, ma soprattutto da svariate tonalità di colore e sfumature. Vi consigliamo di non andarci in piena estate poiché le opere essendo ricoperte di vetri, ed alcune realizzate in ferro irradieranno molto calore.
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