Enjoy, l’arte incontra il divertimento
Svegliarsi. Guardare fuori dalla finestra e vedere il cielo. Osservare il sole e le nuvole in lite. Un tempo incerto, che non sa bene che ruolo voglia ricoprire, e così ti ritrovi lì a cercare affannosamente un posto dove andare, o un luogo da visitare. Stai certo che appena sceglierai ed uscirai di casa, anch’esso avrà deciso che sarà l’ opposto di quello che vorrai.
Ma non temere ci sono posti che ti salveranno in calcio d’ angolo, Enjoy l’arte incontra il divertimento.
Tutto sotto sopra
Un anno fa, abbiamo lasciato il Chiostro del Bramante totalmente in disordine, dopo la mostra Love: l’arte contemporanea incontra l’ amore. Riscontratosi un grande successo e in virtù di ciò, quest’ anno è tornato alla ribalta con Enjoy: l’arte incontra il divertimento.
Un’ evento innovativo, che porta le persone: dai più piccoli ai più grandi, ad interagire con tutte le opere. Rivisitando la concezione di vivere l’ arte, dandoti la possibilità di farla anche un po’ tua.
Quale personaggio essere?
A darti il benvenuto è il portico con il suo pavimento rinascimentale, ma questa volta non ha più il suo aspetto classico, no! Ora è ricoperto da un tappeto di fiori variopinti.
Ti ritroverai in fila per poter entrare a prendere l’ audio guida, che ti illustreranno la mostra. Potrai scegliere quale tra i personaggi descritti ti rappresenta di più. Attento alla scelta, perché potrebbe influenzarti tutto il percorso.
Cuffie in testa.
Play.
Si parte.
L’arte incontra il divertimento
Con un salto nel buio vedrai come il processo della natura segue il suo corso. Tramite un’ istallazione di fiori e uccelli, che ad un’alta velocità sembrerà prendere vita, o perderti per poi ritrovarti nel labirinto degli specchi, attento a non scontrarti con chi ti segue o ti precede.
Dopo esser passato nell’ultima porta ti imbatterai nelle proiezioni di occhi giganti. Lo sguardo sembra seguirti ad ogni passo, noi per sfuggirgli, siamo entrati in una stanza dove il divertimento sembrava essersi schiantato contro il tempo, ad una velocità tale che l’ impatto dava vita al relax. C’ era solamente un’amaca dall’aspetto bizzarro: a forma di osso, che aspettava qualcuno che vi si stendesse.
I bambini facevano la fila per riposarsi, dopo il labirinto che li aveva messi a dura prova. Un corridoio. Delle scale dove riecheggiava la risata di De Dominicis. Ultimo gradino.
Et voilà, la prospettiva cambiava regole, davanti a noi il paradosso dell’ enorme poltrona a pois di Mickey Mouse, ma tu telo immagini un topolino su di una poltrona così grande? già noi per arrampicarci abbiamo fatto un lieve sforzo, figuriamoci lui. Una volta seduti ci sentivamo piccoli, tutto assumeva dimensioni diverse.
Per non parlare del cappello gigante e della grande torta. Non solo gli erano state spente le candeline ma gli mancava una fetta, chissà che qualche golosone non ne avesse approfittato.
Seppur spiazzati e titubanti dalla possibilità d’indossare in due il maglione rosso, o versarci un bicchiere di liquore.
Secondo noi?
Ci siamo divertiti!
Abbiamo avuto la possibilità di vivere ancora una volta l’arte in modo differente, potendoci arrampicare, immergere, cercare, in essa, anche se in Love, rispetto a Enjoy c’erano più opere.
Facendo un termine di paragone, secondo noi il prezzo del biglietto era un pò caro, per ciò che ci ha offerto.
Nulla a che dire sulla qualità e la bellezza delle opere.
Tu cosa ne pensi?
Info orari e prezzi mostra Enjoy
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