Tulipark e la sua storia

Come tutto ha avuto inizio

L’ azienda Flora Nixena nasce nel 1980 dalla passione floricola del titolare Emanuele Votadoro.  Un’attività tramandata da padre in figlio che inizialmente produceva Garofani e Crisantemi.
Negli anni a seguire, la produzione si allarga fino a coprire 20 ettari con coltivazioni proprie di piante e fiori di prima qualità da tutto il mondo. Oggi l’azienda dispone di oltre 60.000 mq di serre. In continua espansione. Adibite alla coltivazione di Lilium, Lisianthus, Girasole, Gladioli, Tulipano, Statice, Calle, Garofani, Miniatura, Rose, Cipsophila, e tanti altri tipi, che spedisce in tutto il mondo, con assoluta professionalità e precisione.

Com’è nato Tulipark?

Tulipark, il parco dei tulipani olandesi nasce da un’idea di Votadoro. Esattamente dal risultato di 35 anni di esperienza nel settore floricolo e dal rapporto instaurato con i paesi bassi, nonché il principale fornitore dei bulbi dei tulipani. Il coltivare e approfondire questo rapporto l’ha portato a pensare all’idea di far conoscere agli italiani la cultura e le meraviglie che l’Olanda offre.

Parco-dei-tulipani-olandesi-Campo-Roma-Tulipark

Com’è strutturato il parco

Il parco si articola in due zone differenti: quella interattiva e quella espositiva.

Tulipark: interattivo

La parte interattiva riguarda le icone olandesi che sono sparse per il campo: il mulino a vento in movimento e miniaturizzato, la mucca frisona, la bicicletta e gli zoccoli, con cui è possibile farsi delle foto. Ma ciò che lo rende realmente interattivo è la formula U-pick ovvero tu raccogli. Questa formula consente di raccogliere personalmente il tulipano scelto.

Tulipark: espositivo

La parte espositiva, riguarda una piccola parte sita in fondo al campo principale. Dove non solo è possibile ammirarne le 75 varietà differenti di tulipani ma ci si può perdere tra il continuo alternarsi dei colori: dal monocromatico, allo sfumato, al rigato, al policromatico. trovandosi così in una moltitudine di tonalità dal giallo, al rosa, al viola, al bianco, al rosso, al giallo rigato di rosso e via dicendo.
Fino alla variazione delle dimensioni, da quella piccola, a quella media del tulipano comune e in fine a quella gigante dove il fiore è così grande da star difficilmente in una mano.

Mappa-Tulipark-Roma

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